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500.000 I VISITATORI DI CIOCCOLATO’NEL 2013 LA KERMESSE
SI SVOLGERA’ A NOVEMBRE ANZICHÉ A MARZO
Mentre si fa il resoconto dell’edizione 2012 di Cioccolatò, che si è chiusa domenica, già si lavora al 2013, quando la kermesse si svolgerà a novembre con il claim Chi lo fa vi aspetta
Archiviata l’edizione 2012 con 500mila presenze in Piazza Vittorio Veneto per i dieci giorni di Cioccolatò, l’attenzione già si sposta al prossimo anno con un’importante novità. Restando ferma la durata della manifestazione, dieci giorni, cambierà il periodo dell’anno. Infatti, Cioccolatò 2013 si terrà a novembre e non più nel mese di marzo.
“Durante questa edizione di Cioccolatò 2012 – annuncia con piacere l’Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della Città di Torino Maurizio Braccialarghe- è maturata l’importante decisione di posticipare al mese di novembre le future edizioni. Ho convocato nelle prossime settimane una runione con le associazioni di categoria e gli organizzatori al fine di esaminare, per tempo, tutte le iniziative che possono contribuire ad arricchire la prestigiosa manifestazione”.
La conferenza stampa di chiusura dell’evento 2012, è stata anche l’occasione per presentare il nuovo claim del prossimo Cioccolatò, che è “Chi lo fa vi aspetta”. Il cioccolato, s’intende…
Un claim che sta ad indicare la volontà da parte di coloro che sono i veri protagonisti del mondo del cioccolato, i produttori, di essere parte attiva dell’evento.
“I cioccolatieri artigianali, le grandi imprese che hanno fatto la storia del cioccolato made in Italy nonché i grandi gruppi che hanno la capacità di sostenere l’evento –dichiara Eugenio Guarducci, direttore artistico di Cioccolatò- saranno, ancora una volta, pronti ad accogliere a Torino, a ragione considerata la capitale italiana del cibo degli dei, i numerosi golosi e turisti, proponendo un rinnovato e ricco calendario di attività didattiche, culturali, di animazione e intrattenimento e un vasto emporio di prodotti al cioccolato”.
Già, dunque, si è messa in moto la macchina organizzativa per il prossimo Cioccolatò, con un anno e mezzo davanti per realizzare un evento sempre diverso e più ricco. Che riparte dall’edizione appena conclusa, per la quale gli organizzatori e le istituzioni si dicono soddisfatti.
Cioccolatò 2012 ha raggiunto numeri importanti: oltre a confermare le 500mila presenze del 2011, si è confermato e rafforzato il successo del Chocolive, l’area realizzata grazie al sostegno della Camera di Commercio di Torino, che ha visto migliaia di persone partecipare ai laboratori e alle dimostrazioni live dei maestri cioccolatieri. Se nel 2011 il Chocolive era nato come un esperimento in piccolo, proprio il successo registrato fin da subito ha fatto si che, quest’anno, fosse ampliato per diventare un’importante vetrina della qualità dei prodotti del territorio e dell’elevata professionalità dei ben 60 tra cioccolatieri, pasticceri, chef, gelatieri e baristi che si sono avvicendati nelle dimostrazioni, coordinati da Cioccolatorino Group, l’Associazione Lato Cioccolato e l’Associazione Sac-à-Poche, in rappresentanza delle cinque associazioni di categoria, Ascom, Casartigiani, Cna, Confartigianato e Confesercenti.
Un successo atteso anche quello delle attività ludico-didattiche per i piccoli allievi delle scuole di Torino, che in 2.000 hanno preso parte ai diversi appuntamenti feriali e delle sessioni degustative giornaliere, che erano al completo già prima dell’inizio della manifestazione, con oltre 2.000 partecipanti. Particolarmente seguite le degustazioni dei Cioccolati d’Italia, con le specialità al cioccolato di Torino, Ragusa (Modica), Cuneo, Perugia e L’Aquila in collaborazione con Unioncamere e con le Camere di Commercio delle cinque città coinvolte; di Cioccolato & C: Matrimoni impossibili, insoliti abbinamenti di cioccolato con il Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino realizzati nei due week end ed, infine, I Maestri del Gianduiotto, degustazione che ha visto protagonista il tipico cioccolatino piemontese nella sua versione classica e non, in collaborazione con Caffarel e gli artigiani del cioccolato piemontese.
Grande successo hanno riscosso anche le degustazioni di cioccolato abbinato agli alcolici, in particolare alla Grappa Bertagnolli e al Barolo chinato Cocchi. Tutto esaurito, infine, per le degustazioni riservate ai non udenti, che si sono svolte nella giornata di Lunedì 5 Marzo in collaborazione con ENS-Ente Nazionale Sordi Torino.
Restando in tema di gianduiotto, la Giornata nazionale dedicata al cioccolatino simbolo della tradizione piemontese, sabato 10 marzo, ha fatto registrare un incremento del 40% degli incassi che saranno devoluti ad AVSI- Associazione Volontari per il Servizio Internazionale per l’adozione a distanza di bambini venezuelani, che quest’anno saranno 10, quattro in più rispetto al 2011. Ricordiamo anche che, nell’ambito del Gianduiotto Day, è stato consegnato anche il Gianduiotto Award a Guido Gobino, mentre oltre 60.000 gianduiotti sono stati prodotti nella Fabbrica del cioccolato di Silvio Bessone sotto gli occhi di un pubblico attento e curioso.
Ma l’edizione 2012 di Cioccolatò è stata anche l’edizione delle donne. Protagoniste, il 9 marzo, di una giornata a loro interamente dedicata con la tavola rotonda su cioccolato e web –che ha visto, in particolare, due generazioni di donne piemontesi del cioccolato a confronto, rappresentate da Bruna Peyrano e Daniela Monero di Pastiglie Leone- e con le tante attività realizzate in quella giornata da Slow Food Torino. Ma protagoniste anche, ogni giorno, degli appuntamenti Chocolate Blogger Time, in cui si sono avvicendate, a fianco dei maestri cioccolatieri, dodici foodblogger, che hanno raccontato poi sui loro blog e sui social, ricette e “avventure” a Cioccolatò. Un eco che ha risuonato attraverso più di 500 tweet durante l’evento (moltiplicati per i 500/600 followers che ogni blog ha in media su Twitter e a cui si aggiungono i re-tweet, ovvero i tweet “rimbalzati” dagli stessi followers, a cascata), attraverso i 30 post sui foodblog, ciascuno dei quali ha, in rete, una media da 800 a 1500 followers (fonte: Google Analytics) e i relativi rilanci su Facebook, a cui si aggiungono le foto pubblicate su Instagram, Pintereste e Flickr con tag #cioccolatò e #cioccolatò2012.
Del resto la rete –come emerso anche dalla tavola rotonda del 9 marzo- è ormai imprescindibile dal punto di vista della promozione e informazione. Lo dimostrano anche i dati del sito di Cioccolatò che, rispetto al 2011, ha registrato un +200% di visite ed è stato molto utilizzato come strumento di prenotazione on line e di informazione immediata.
Che Cioccolatò sia stato un ottimo veicolo promozionale per il turismo della città lo dimostrano i risultati delle iniziative organizzate da Turismo Torino e Provincia e da GTT.
Tutto esaurito per i tour di visita nei laboratori artigiani del cioccolato (Guido Gobino e Pastiglie Leone), così come per quelli alla scoperta della Torino Golosa. Molto apprezzate anche le innovative strutture N-uovo di Tisettanta ubicate in Piazza Italia, presso le quali i turisti potevano avere tutte le informazioni su Torino e le bellezze da vedere, da parte dei volontari di Turismo Torino e Provincia.
Oltre mille sono stati, invece, le persone che hanno navigato sul Po con i battelli Chovalentina e Chocovalentino, grazie a GTT ed in compagnia dell’ottimo cioccolato Domori. Nelle due domeniche ben 150 visitatori e torinesi hanno partecipato al tour in ChocoTram, visitando Torino insieme a Guido Castagna e ad una selezione della sua produzione cioccolatiera. Per venire incontro a tutte le richieste, GTT ha dovuto prevedere una corsa in più, domenica 11 marzo.
Infine, ecco altri numeri dell’edizione 2012 di Cioccolatò:
Un ringraziamento particolare va ai ristoranti del centro storico di Torino aderenti ad Ascom e Confesercenti che hanno realizzato, in occasione della manifestazione, i Menù tutto cacao, ai negozi che hanno partecipato al concorso ChocoVetrine, indetto da Confesercenti, sia in città che in Provincia e ai locali che, anche quest’anno, hanno rinnovato l’appuntamento con i Cocktail al cioccolato in collaborazione con l’Associazione dei commercianti di Via Po e di Piazza Vittorio Veneto.
A FIAF e Società Fotografica Subalpina per la collaborazione data alla realizzazione dell’esposizione Le donne piemontesi e il cioccolato, aperta per l’intera durata della manifestazione in Piazza Vittorio; ad Acqua Bognanco, l’acqua ufficiale di Cioccolatò 2012, che ha accopagnato tutte le degustazioni ed, infine, a Radio Veronica One, media partner ufficiale di CIoccolatò 2012 che, anche quest’anno, con il ChocoGame ha distribuito 10 kg di cioccolato a dieci radioascoltatori golosi che hanno risposto esattamente alle domande sul cibo degli dei.
Dopo il successo di Cioccolatò in Provincia a Frossasco (Museo del Gusto), Collegno, Orbassano, Venaria Reale e Grugliasco, ultimo appuntamento dal 16 al 18 marzo a Carmagnola.
Dopo di che, non resta che attendere Cioccolatò 2013, a novembre 2013.
E ricordate…. Chi lo fa vi aspetta!